Integratori per aumentare il testosterone: sicurezza ed efficacia

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La stimolazione ormonale è sicuramente una chiave fondamentale per incrementare la prestazione fisica nelle attività di resistenza così come negli sport di potenza tipo il bodybuilding.

Non è un caso che molti sportivi professionisti, per provare a diventare numeri 1 in varie discipline,siano ricorsi e ricorrano tutt’ora all’utilizzo di sostanze vietate dopanti nocive e illegali.

Sebbene la stimolazione del testosterone attraverso l’uso di farmaci anabolizzanti sia sicuramente una pratica da condannare, ciò non impedisce allo sportivo tentare l’ottimizzazione degli ormoni anabolici in maniera del tutto naturale; vediamo come.

Come aumentare il testosterone con gli integratori naturali

Differentemente dall’uso di sostanze sintetiche studiate e commercializzate per il trattamento di patologie endocrine anche gravi, l’assunzione di specifici supplementi alimentari può riprodurre un effetto endocrino-stimolante, senza tuttavia causare gli effetti collaterali dei primi. Bisogna però fare una netta distinzione sul meccanismo d’azione e soprattutto sul risultato desiderato.

 

Come ci spiega lo staff di Integratori Sportivi e Fitness, azienda leader nella commercializzazione di integratori alimentari per sportivi tra i quali rientrano anche i cosiddetti anabolizzanti naturali, i prodotti naturali non aumentano gli ormoni anabolici ma bensì agiscono sul potenziale umano, ottimizzandone i livelli. Se da un lato non possiamo certo aspettarci risultati eclatanti in breve tempo, dall’altro otterremo continui benefici senza sperimentare gli effetti collaterali tipici degli steroidi (ginecomastia e adipomastia, ipogonadismo, problemi tiroidei ecc.).

 

Vuoi per lo stress psicofisico a cui siamo sottoposti in determinati periodi della nostra vita e vuoi per altri importanti fattori come condizioni climatiche, attività fisica, alimentazione, sesso, patologie in essere e soprattutto età, i livelli di testosterone e altri importanti ormoni (Gh, IGF-1 ed insulina) fluttuano continuamente durante tutta la nostra vita.

 

Quali sono gli integratori naturali che possono produrre un effetto benefico in tal senso? eccoli elencati:

  • ZMA, ovvero una triade formata da Zinco, Magnesio e Vitamina B6, tre micronutrienti essenziali che assieme producono un’azione sinergica positiva per quel che concerne la quota di Testosterone libero non legato alle SHBG. Queste ultime sono delle proteine naturalmente presenti nel corpo che, legandosi al suddetto ormone, ne inibiscono buona parte della sua attività anabolica.
  • Maca Peruviana, un estratto vegetale utile per aumentare la forza ed i livelli di resistenza, sembra stimolare il testosterone grazie alla presenza dei beta-ecdisoni, terpeni vegetali contenuti solamente in questa radice originaria delle Ande. Non è un caso che questo integratore venga spesso utilizzato, e prescritto, anche per migliorare la libido e la fertilità maschile e femminile.
  • Eurycoma Longifolia o TongKat Ali, un’altra pianta adattogena, cioè in grado di aumentare la resistenza dell’organismo in condizioni prolungate di stress, che può aumentare i livelli di testosterone inibendo al contempo le proteine disattivatrici SHBG ed il cortisolo, quest’ultimo ormone responsabile del catabolismo muscolare, ovvero la perdita di tessuto magro precedentemente acquisito (per approfondire vai allo studio pubblicato sul portale scientifico PubMed.gov).

 

Infine i substrati aminoacidici. Aminoacidi come Arginina, Ornitina, Leucina e Acido D-Aspartico vengono invece utilizzati allo scopo di incentivare, al tempo stesso, Gh e Testosterone. I primi due sono diretti precursori dell’ormone della crescita, e quindi sono naturalmente fondamentali per sostenerne i livelli endogeni, mentre leucina ed acido aspartico producono lo stesso effetto secondo modalità differenti. Il primo è un aminoacido ramificato anticatabolico che stimola l’invio di importanti segnalazioni anaboliche di proliferazione cellulare responsabili dell’incentivo ormonale e dunque della crescita muscolare ipertrofica. Il secondo, invece, si suppone possa incentivare il testosterone poichè presente in abbondanza nelle aree del corpo deputate alla produzione di questo importante ormone.

Alimentazione per aumentare il testosterone: ecco cosa mangiare

Per sostenere appieno la sintesi endogena di questo importante ormone anabolico è sicuramente necessario mantenere un sano stile di vita, basandosi su una dieta ricca di micro e macronutrienti e al contempo di adeguato riposo.

Anche in questo caso la dieta deve essere quanto più variata e ricca di alimenti sani, provenienti perlopù da agricoltura biologica. L’utilizzo di sostanze chimiche e tossine di vario tipo, purtroppo ad oggi comunemente presenti nei cibi preconfezionati, da forno, e nelle carni provenienti da allevamenti intensivi, danneggia l’organismo producendo, di conseguenza, anche un’alterazione dei livelli ormonali. Detto questo elenchiamo i cibi che non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola, specie se l’obbiettivo è quello di ottimizzare la naturale sintesi endogena di testosterone, e quindi:

  • cibi ricchi di grassi insaturi, i cosiddetti grassi “buoni” che modulano il quadro lipidico sostenendo un corretto rapporto tra le due frazioni di colesterolo: HDL e LDL. Consumare olio di olivo extravergine, semi oleosi, pesce azzurro di piccola e media taglia (purchè non allevato) ricco di grassi salubri Omega-3, equivale a mantenere la corretta integrità delle membrane cellulari, che sono costituite proprio da fosfolipidi, ossia molecole di grasso.
  • piccoli ma costanti quantitativi di colesterolo, poichè nonostante un eccesso di questo grasso saturo sembra essere connesso con la comparsa di alcune patologie, non ultime quelle cardiovascolari, dosi minime del lipide sono necessarie per la normale sintesi di testosterone. Via libera dunque al tuorlo d’uovo sodo e all’utilizzo di burro chiarificato ogni tanto (1-2 volte alla settimana).

Concludendo ricordiamo che i suggerimenti di questo articolo devono essere considerati tali, pertanto, in presenza di patologie conclamate e/o assunzione di farmaci, è sempre necessario consultare il proprio medico prima di intraprendere diete o assumere integratori per aumentare il testosterone che, seppur di rado, potrebbero provocare effetti avversi nelle suddette condizioni.